Il 17 dicembre 1973 un commando terrorista composto da cinque Fedayyìn palestinesi, tutti affiliati alla micidiale organizzazione Settembre Nero (nota soprattutto per il massacro di undici atleti israeliani avvenuto durante le Olimpiadi di Monaco di Baviera del 1972), sferrò un attacco terroristico all’aeroporto di Roma Fiumicino facendo ostaggi e lanciando bombe contro un aereo della Pan Am. Morirono in tutto trentadue persone, tra cui quattro italiani, i terroristi riuscirono comunque a farla franca facendosi scudo con altri ostaggi e costringendo un secondo aereo, questa volta un volo della Lufthansa, a decollare con destinazione Damasco. Fu la più grave strage terroristica, in termini di vittime, avvenuta in Europa fino a quella di Bologna del 1980. Oggi quella strage è stata quasi dimenticata.