Sogno è stata tra gli anni ’60 e ’70 una delle riviste di fotoromanzi più diffuse a livello nazionale in competizione con la testata rivale Grand Hotel. Nata a Roma nel 1947 come “Il mio Sogno” la rivista diede alla luce il primo fotoromanzo italiano tant’è che il sottotitolo della testata recitava “Settimanale di romanzi d’amore a fotogrammi” (il termine fotoromanzo in realtà verrà coniato solo più tardi). A dirigere i primi set nei quali venivano realizzati gli scatti fotografici, e quindi le narrazioni per immagini vere e proprie, è il giovane (e futuro regista di fama) Damiano Damiani. «Il mio sogno» si componeva in tutto di dodici pagine in bianco e nero, ogni numero conteneva due puntate di fotoromanzi intervallati da rubriche ed era venduto al prezzo di venti lire. Acquistata dalla casa editrice Lancio nei primi anni settanta la rivista va in stampa ancora oggi, completamente rivisitata, a cadenza mensile.