Negli anni settanta ci fu, un po’ in tutto il mondo, un vero boom dei pantaloncini (soprattutto in jeans), i cosiddetti shorts, e anche Roma non rimase estranea a questo fenomeno. In realtà questo tipo di indumento, pur mettendo in risalto determinate parti del corpo e risultando per questo motivo estremamente sexy, era anche comodo da indossare e permetteva una certa libertà di movimento. I pantaloncini erano per lo più a vita alta e si accompagnavano a camice colorate dal taglio svasato o a magliette attillate.