Fronte della Gioventù
Il Fronte della Gioventù (FdG) è stata una organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano – Destra Nazionale formatasi a Roma nel settembre del 1971. Benché imparentato con il Movimento Sociale in realtà il Fronte della Gioventù ha rappresentato, da subito, un laboratorio politico pressoché autonomo con un dibattito interno critico e talvolta alternativo a quello dello stesso Movimento Sociale. Hanno militato nelle fila del Fronte della Gioventù degli anni ’70 diversi esponenti di primo piano di future formazioni politiche come Alleanza Nazionale e Fratelli d’Italia, tra questi ricordiamo Gianfranco Fini, Ignazio La Russa, Maurizio Gasparri e Gianni Alemanno.
FUAN – Fronte universitario d’azione nazionale
Il Fronte universitario d’azione nazionale, conosciuto ai più con l’acronimo FUAN, nacque a Roma nel 1950 come movimento politico studentesco di destra e si sciolse, sempre a Roma, nel 1996. Il FUAN in realtà era una sorta di sezione giovanile del Movimento Sociale Italiano, anche se, per amor del vero, va detto che i militanti del FUAN erano spesso in disaccordo con la linea ufficiale del partito maggiore, considerata, il più delle volte, troppo morbida. All’inizio degli anni ’70 infatti alcune posizioni più estreme del movimento diedero vita ad esperienze improntate ad una maggiore radicalità come quella dell’allora sezione romana, guidata all’epoca da Biagio Cacciola, chiamata FUAN-Caravella.
Ordine nuovo
Il Movimento Politico Ordine Nuovo è stato, almeno inizialmente, un’associazione extra parlamentare di estrema destra nata nel 1969 per iniziativa di Pino Rauti, giovane esponente neofascista già fondatore, nel 1956, del Centro Studi Ordine Nuovo, un’associazione politico culturale della quale il movimento successivo raccolse l’eredità. Tra i principali esponenti di Ordine Nuovo in questa prima fase ricordiamo, oltre a Rauti, Clemente Graziani, Salvatore Francia e Roberto Besutti. In realtà diversi dirigenti del movimento nel 1973 finiscono sotto processo con l’accusa di “ricostituzione del disciolto partito fascista”, sarà proprio in questo frangente infatti che alcuni esponenti di Ordine Nuovo decidono di continuare la lotta politica in clandestinità e trasformano il vecchio movimento in un vero e proprio gruppo armato sotto la guida di Pierluigi Concutelli.
Avanguardia Nazionale (AN)
Avanguardia Nazionale (AN) nasce ufficialmente il 25 aprile 1960 per iniziativa di Stefano Delle Chiaie, giovane ma già esperto rappresentante (basti pensare che a soli 14 anni si iscrisse alla sezione Appio Tuscolano del Movimento Sociale Italiano) della destra più radicale. Avanguardia Nazionale si connota sin da subito come un’organizzazione politica di estrema destra nazional rivoluzionaria tanto è vero che il movimento, soprattutto nella figura del suo leader Stefano Delle Chiaie, risulta coinvolto, in modo più o meno diretto, con alcuni dei più gravi fatti di sangue avvenuti a Roma e in Italia tra la seconda metà degli anni ’70 e i primi anni ’80. Avanguardia Nazionale si sciolse, formalmente, nel 1976. Diversi suoi esponenti, così come fecero alcuni membri del quasi affine Ordine Nuovo, confluirono in una nuova formazione neofascista chiamata Ordine Nero.