I Nuclei Armati Rivoluzionari, meglio noti come “NAR“, sono stati una tra le più sanguinarie organizzazioni terroristiche operanti sul territorio italiano dal dopoguerra ad oggi (33 omicidi accertati). Attivi a Roma tra il 1977 e il 1981 i NAR sono teorici dello “spontaneismo armato nazional rivoluzionario”, sono quindi un gruppo eversivo dell’estrema destra lontano, al tempo stesso, sia dalle logiche dei vecchi gruppi come Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale e ancor di più dal Movimento Sociale Italiano considerato un partito asservito alla borghesia e ai poteri forti. I NAR nascono a Roma nel ’77 per iniziativa di alcuni militanti della sede romana del FUAN di via Siena, al quartiere Nomentano, ne fanno parte quelli che diventeranno, di li a breve, nomi altisonanti dell’estremismo di destra. Il nucleo originario comprende Valerio Fioravanti e suo fratello minore Cristiano, Francesca Mambro (compagna di Valerio), Alessandro Alibrandi e Franco Anselmi. A questi si aggiunsero col tempo altri neofascisti di spicco come Gilberto Cavallini, Luigi Ciavardini, Giorgio Vale e il giovanissimo Massimo Carminati, un personaggio diviso tra malavita ed eversione nera e punto di collegamento tra NAR e Banda della Magliana.
Foto: Valerio Fioravanti e Francesca Mambro.