Negli anni ’90 dopo l’esplosione, nella decade precedente, del fenomeno “Walkman” si assiste al trionfo su larga scala dei dischi audio di tipo ottico, speciali dischi dalla forma tonda che utilizzavano un tipo di tecnologia, chiamata “digitale”, più evoluta rispetto a quella delle vecchie musicassette che era ancora una tecnologia di tipo “analogico”. I nuovi dischi, con una pulizia del suono decisamente superiore rispetto i vecchi nastri, erano chiamati Compact disc (Cd), ai quali si aggiunsero, alla fine degli anni ’90, i Dvd-Audio di ultima generazione. Sulla scia del successo di questi dischi ottici furono introdotti, da parte di alcuni colossi della tecnologia, una moltitudine di lettori audio portatili completi di cuffie che permettevano a chiunque di ascoltare la propria musica preferita in qualsiasi momento della giornata e in qualsiasi luogo.