Il 16 ottobre 1978 viene eletto pontefice della Chiesa Cattolica e vescovo di Roma un uomo destinato a cambiare il corso della storia, parliamo ovviamente di Papa Giovanni Paolo II che si presentò ad una Piazza San Pietro gremita di fedeli con l’ormai celebre frase “Se sbaglio, mi corrigerete“. Primo papa non italiano dopo quasi cinque secoli, si chiamava infatti Karol Józef Wojtyla, Giovanni Paolo II diede vita ad un pontificato tra i più longevi della storia. Sin da subito intraprese una vigorosa azione politica e diplomatica in chiave anti-comunista motivo per cui è considerato uno degli artefici del crollo dei sistemi del socialismo reale concretizzatosi circa dieci anni dopo la sua elezione. In realtà Giovanni Paolo II o Papa Wojtyla come amava chiamarlo la gente stigmatizzò non solo il comunismo ma anche capitalismo e consumismo, ritenendoli entrambi antitetici rispetto una società più equa e solidale. Conservatore su diversi fronti (eutanasia, aborto, sessualità ecc.) fece un enorme lavoro con oltre 100 viaggi in tutto il mondo nel segno dell’ecumenismo, uno dei piatti forti del suo pontificato.