Prodotta ininterrottamente per quasi vent’anni, dal 1957 al 1975, dagli stabilimenti Fiat di mezza Europa, la Fiat 500 nasce per volontà dell’allora Presidente della casa torinese, Vittorio Valletta, il quale, siamo ormai nella seconda metà degli anni ’50 e quindi in pieno boom economico, capisce che erano ormai maturi i tempi per invadere il mercato con un’automobile “super-utilitaria” che avesse bassi costi di acquisto e manutenzione. Nasce così uno dei modelli Fiat più popolari ed economici di sempre, il prezzo delle prime serie infatti era di 490.000 lire, pari a circa tredici stipendi di un operaio. Disegnata da Dante Giacosa in realtà la Fiat Nuova 500 ha una genesi che in pochi conoscono, ad ispirarla infatti fu un certo Hans Peter Bauhof, giovane impiegato tedesco della Deutsche-Fiat che, nel ’53, inviò alla casa di Torino i disegni di una micro-vettura a due posti che si rifaceva nelle forme al celebre Maggiolino. Quando Giacosa esaminò il progetto di Bauhof lo bocciò quasi per intero, salvo alcuni aspetti della carrozzeria il cui schema tecnico risultava perfetto per ottenere un basso costo di produzione..