Il cosiddetto “antifascismo militante“, vagamente ispirato all’antifascismo storico, più che un movimento fu una sorta di “sentimento diffuso” tra i giovani di estrema sinistra appartenenti a diverse formazioni extra parlamentari attive nella Roma, e nell’Italia, degli anni ’70.
Movimento Studentesco
Il Movimento Studentesco, chiamato anche MS, è stata un’organizzazione extra parlamentare studentesca di sinistra attiva in buona parte degli atenei italiani, tra cui ovviamente anche l’Università La Sapienza, a cavallo tra gli anni ’60 e i ’70. Tra i leader storici del movimento vanno menzionati senza dubbio Mario Capanna e Salvatore Toscano.
Potere Operaio
Potere Operaio è stato un gruppo della sinistra extra parlamentare, attivo a Roma cosi come in diverse altre città italiane tra il 1967 e il 1973, che fece proprie le tesi della “lotta di classe” di stampo marxista, una lotta tutta interna al mondo della fabbrica e alla figura dell’operaio massa. Tra i leader di Potere Operaio ci sono alcuni nomi di spicco del panorama politico dell’estrema sinistra di quegli anni, da Franco Piperno a Toni Negri, da Oreste Scalzone a Valerio Morucci fino a Lanfranco Pace.
Autonomia Operaia
Nata dalle esperienze legate al movimento del ’68 e dallo scioglimento di gruppi dell’estrema sinistra come Potere Operaio, la quasi omonima Autonomia Operaia fu attiva in tutta Italia, cosi come nella capitale, tra il 1973 e il 1979. Caratteristica di questo “gruppo” e dei suoi militanti era quella di aggregarsi intorno alle cosiddette “radio libere” tra cui la storica Radio Onda Rossa, la “radio di movimento” romana che aveva la sua sede in via dei Volsci 56 a San Lorenzo. Leader storici di Autonomia Operaia sono stati Oreste Scalzone e Toni Negri.
Lotta Continua
Lotta Continua è stata una delle più accese formazioni della sinistra extra parlamentare italiana attiva, anche a Roma, tra la fine degli anni sessanta e la prima metà degli anni settanta. L’organizzazione, di orientamento operaista e rivoluzionario, si caratterizzò, rispetto ad altri movimenti simili che in quegli anni affollavano la galassia extra parlamentare di sinistra, per via di una forte connotazione spontaneistica. Leader carismatico di Lotta Continua è stato Adriano Sofri, al suo fianco, tra il gruppo di testa del movimento c’erano anche Giorgio Pietrostefani, Mauro Rostagno, Guido Viale, Lanfranco Bolis, Paolo Brogi, Carla Melazzini e Marco Boato.