OGGETTI & GIOCATTOLI ANNI ’90

Gli anni ’90 sono gli anni della globalizzazione, dei primi telefoni cellulari e soprattutto sono gli anni di internet. Il 6 agosto del 1991 infatti presso il CERN di Ginevra il ricercatore britannico Tim Berners-Lee pubblica il primo sito web della storia aprendo così la strada ad una rivoluzione tecnologica e socio-culturale senza precedenti. L’elettronica ormai la fa da padrone, è proprio in questi anni infatti che si assiste alla diffusione su larga scala di prodotti come il dvd, il personal computer, le console per videogiochi (Game Boy, PlayStation ecc..) o il già menzionato telefono cellulare. Insomma gli anni ’90 sono per certi aspetti il decennio “tecnologico” per eccellenza, anche più delle due decadi successive, visto che è proprio negli anni ’90 che arrivano le maggiori novità destinate a influenzare nel profondo la vita di milioni e milioni di individui in ogni angolo del pianeta.


Carta telefonica: una scheda con traffico prepagato nata da un’idea tutta italiana!

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La carta telefonica (o scheda telefonica) è una tessera a banda magnetica mediante la quale è possibile effettuare telefonate prepagate presso telefoni pubblici dotati di apposito lettore. Le carte telefoniche (prima dell’avvento dei telefoni cellulari) ebbero un vero boom proprio negli anni ’90 tanto da diventare oggetto di collezionismo. Non tutti forse sanno che quello della carta telefonica è un’invenzione tutta italiana, la prima scheda infatti venne introdotta nel nostro paese nel 1976 dalla SIP (l’attuale Telecom Italia) ed era prodotta dalla ditta Pikappa di Milano. L’idea alla base della carta telefonica era tanto semplice quanto funzionale, una scheda con traffico prepagato incluso (credito di spesa) con la quale era possibile telefonare fino al raggiungimento del limite della copertura.


Cercapersone Teledrin: un alert per quando non potevamo rispondere al telefono…

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Il cercapersone, in Italia noto con il nome commerciale “Teledrin”, è un piccolo apparecchio elettronico utilizzato soprattutto tra gli anni ’80 e ’90 e andato rapidamente in disuso con l’avvento del telefono cellulare. Il dispositivo, tanto semplice quanto utile, permetteva di sapere chi ci aveva contattati sul telefono fisso quando non potevamo rispondere. Generalmente il cercapersone era di tipo simplex (unidirezionale), quando qualcuno ci cercava al telefono (a casa come in ufficio) e nessuno rispondeva un sistema wireless gestito dalla Sip (attuale Telecom Italia) inviava al nostro Teledrin pochi bit con il numero del chiamante in modo da allertarci su chi ci aveva contattato.


Ciucci di gomma colorata: la moda ornamentale nata con i rave party!

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Negli anni ’90 esplose tra i giovanissimi la moda dei ciucci di gomma. L’utilizzo di questo curioso “ornamento” infatti nacque proprio a quell’epoca sulla scia dei rave party (la leggenda vuole infatti che i ragazzi che avevano fatto uso di sostanze per ballare utilizzassero i ciucci per evitare di digrignare i denti una volta andati a dormire!). Di ciucci ne esistevano di diversi tipi (trasparenti, lucidi e opachi), di diverse taglie (piccoli, grandi e giganti) e di tutti i colori. Venivano utilizzati principalmente per farci collane, bracciali, orecchini e portachiavi, come anti-stress, come accessorio da attaccare a zaini, borse, marsupi e specchietto della macchina oppure da cucire su maglioni, pantaloni e t-shirts.


Dvd: la nuova tecnologia che negli anni ’90 ha mandato in pensione nastri Vhs e Cd rom!

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Il Dvd (digital versatile disc) è un particolare disco ottico che ha avuto, ed ha tutt’oggi, un’ampia diffusione soprattutto per via della sua praticità. Erede naturale del Cd Rom, il Dvd si impose da subito sul mercato per le grandi capacità di immagazzinamento dati (può contenere infatti fino a venti volte i dati presenti su un semplice Cd) e per la compatibilità con una miriade di lettori e computer di tutte le marche. Di Dvd sostanzialmente ne esistono tre tipi principali: il Dvd video (destinato a contenere film in sostituzione alle vecchie cassette Vhs), il Dvd audio (che ha soppiantato il Cd audio grazie a una maggiore fedeltà e capacità) e il Dvd rom, che ha via via preso il posto del Cd rom tradizionale per l’archiviazione dei dati su pc.


Game Boy Nintendo: la famosissima console portatile dove giravano Super Mario, Tetris e Pokémon

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Il Game Boy è una piccola ma popolarissima console che rappresentò, al momento della sua uscita in Giappone nel 1989, una vera e propria rivoluzione nel mondo dei videogames. In sostanza si trattava di una serie di console portatili commercializzate dalla Nintendo (azienda giapponese specializzata in videogiochi) che hanno venduto, nel corso della loro lunga storia, oltre cento milioni di unità. Il punto di forza del Game Boy erano proprio le sue dimensioni, talmente “ridotte” da farne una console cosi versatile da permettere a chiunque di giocare con i propri videogame preferiti (tra i quali ricordiamo Super Mario, Tetris, Donkey Kong e Pokémon) in qualsiasi momento della giornata e in qualsiasi luogo.


Gelato Piedone Eldorado: il gelato dalla vena Pop al gusto di fragola e vaniglia!

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Il Gelato Piedone di casa Eldorado è stato probabilmente uno dei gelati più di successo, almeno tra i giovanissimi, di tutti gli anni ’80 e ’90 (se si escludono ovviamente super classici della gelateria industriale italiana come Fior di Fragola, Cremino e Cornetto Algida). Il punto di forza di questo gelato era la sua inconfondibile forma a “piedone”, il colore rosa tenue e non ultimo il suo gusto. Il Piedone infatti era composto sostanzialmente da cremoso gelato al gusto di fragola e vaniglia al quale si aggiunse, a metà degli anni ’90, una versione variegata con amarena e “alluce” impregnato di cioccolato.


Gelato a Pipa: un must estivo per tutti i bambini a cavallo tra gli anni ’80 e ’90.

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La Pipa gelato è stato un vero must per bambini e giovanissimi tra la seconda metà degli anni ’80 e la prima dei ’90. Il particolare gelato, prodotto in forme diverse da altrettante gelaterie industriali, era caratterizzato in primis dalla sua originale confezione, una pipa di plastica, spesso vivacemente colorata, con le sembianze di una testa di pagliaccio. All’interno di questo inusuale contenitore c’era del cremoso gelato fiordilatte che si poteva gustare o con un semplice cucchiaino oppure succhiandolo direttamente dal beccuccio della pipa stessa. Una volta terminato il gelato la pipa poteva essere tranquillamente utilizzata per una serie di piccoli giochi come ad esempio quello di farci le classiche bolle di sapone.


L’Allegro chirurgo: il famoso gioco di abilità per “chirurghi” in erba…

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L’Allegro chirurgo è un popolare gioco da tavolo commercializzato con successo in Italia per tutti gli anni ’80 e ’90 e tutt’oggi in vendita. La versione italiana del gioco in realtà deriva da quella inglese chiamata “Operation” e ideata negli anni ’60 da un certo John Spinello. Il gioco, almeno nella sua versione originale, consiste in una plancia metallica dove vi è rappresentato, in forma stilizzata, un paziente sdraiato con il corpo disseminato di fessure attraverso cui è possibile estrarre ossa e altri oggetti in plastica. L’operazione viene eseguita con un apposito paio di pinzette metalliche, se le pinzette toccano il bordo dei fori l’operazione fallisce e si attiva un segnale sonoro che fa illuminare una lampadina rossa posta sul naso del paziente stesso.


La manina appiccicosa: il “viscido” gadget tanto amato dai bambini quanto inviso alle mamme!

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Molto popolare tra i bambini degli anni ’80 e ’90 la manina appiccicosa era il classico gadget che si trovava all’interno delle confezioni di patatine fritte piuttosto che in quelle di snack e merendine. Trasparente, colorata, viscida e gommosa, la manina era uno dei giocattoli tascabili accolti con maggiore entusiasmo dai ragazzini dell’epoca. In sostanza si trattava di una piccola mano di gomma completa di laccio dello stesso materiale tramite cui la si poteva lanciare per farla aderire su qualsiasi superficie liscia a portata di mano, dal vetro delle finestre a quello degli specchi, dalle ante dei mobili a porte e pareti. Unica pecca era che, dopo averci giocato per un po’ di tempo, la manina appiccicosa diventava sempre meno “appiccicosa” fino a essere praticamente inutilizzabile e quindi da buttare.


Lettore CD e DVD portatile: il suono di qualità da portare con se in giro per la città…

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Negli anni ’90 dopo l’esplosione, nella decade precedente, del fenomeno “Walkman” si assiste al trionfo su larga scala dei dischi audio di tipo ottico, speciali dischi dalla forma tonda che utilizzavano un tipo di tecnologia, chiamata “digitale”, più evoluta rispetto a quella delle vecchie musicassette che era ancora una tecnologia di tipo “analogico”. I nuovi dischi, con una pulizia del suono decisamente superiore rispetto i vecchi nastri, erano chiamati Compact disc (Cd), ai quali si aggiunsero, alla fine degli anni ’90, i Dvd-Audio di ultima generazione. Sulla scia del successo di questi dischi ottici furono introdotti, da parte di alcuni colossi della tecnologia, una moltitudine di lettori audio portatili completi di cuffie che permettevano a chiunque di ascoltare la propria musica preferita in qualsiasi momento della giornata e in qualsiasi luogo.


Messenger: il servizio di casa Microsoft con cui scambiarsi messaggi e file a distanza…

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Windows Live Messenger è stato un popolare client gratuito di messaggistica istantanea di casa Microsoft. In realtà all’inizio il servizio si chiamava “MSN Messenger Service” sarà solo infatti a partire dal 2001 che prenderà il nome definitivo di “Windows Live Messenger”. Il software viene lanciato ufficialmente il 22 luglio del 1999 e prende subito il posto di ICQ Mirabilis, sviluppato tre anni prima, e da molti considerato il primo sistema di messaggistica istantanea al mondo. Con Messenger, due o più utenti, distanti tra loro ma collegati allo stesso server, potevano inviarsi messaggi (con tanto di emoticon), oppure scambiarsi file contenenti immagini, musica, video e quant’altro.


Mio Mini Pony: i cavallucci dalle folte criniere colorate tutte da pettinare…

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Mio Mini Pony è una famosa linea di giocattoli per bambini che ebbe un enorme riscontro commerciale soprattutto a cavallo tra la seconda metà degli anni ’80 e i primi anni ’90 (ad un certo punto il loro successo fu tale che superarono addirittura le vendite della Barbie). Questa prima serie di Mio Mini Pony (col tempo infatti ne furono introdotte altre) era composta da sei diversi cavallini tutti corredati di pettine. I pony avevano il corpo arrotondato, un viso con grandi occhi, colori distintivi per crine e coda ed un simbolo personalizzato stampato sui fianchi del bambolotto. Ben presto al set originale, formato come già detto da pony più pettine, si aggiunsero unicorni, pegasi, cavallucci marini e baby pony, piccoli puledrini corredati da accessori tipici dell’infanzia che permettevano di formare vere e proprie famiglie.


Mocio Vileda: il fiocco con strizzatore che ha rivoluzionato il modo di fare le pulizie…

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Il Mocio è un popolare strumento utilizzato per la pulizia della casa (e non solo) che ebbe un vero e proprio boom qui in Italia tra la fine degli anni ’80 e i primissimi anni ‘90. In sostanza si trattava, o meglio si tratta visto che è tutt’oggi un articolo di largo consumo, di un manico di plastica al quale è collegata una testa snodabile dotata di tante strisce di tessuto ultra assorbente. E’ proprio questo particolare sistema di pulizia chiamato “mocio” (italianizzazione del termine spagnolo “mocho” che significa tronco, mozzo, spuntato) che ha avuto un enorme successo in tutto il mondo. Oltre al praticissimo fiocco infatti il mocio è dotato anche di secchio e strizzatore che permette di pulire lo strumento senza bagnarsi le mani. In Italia il tipo di mocio di gran lunga più noto e venduto è quello del marchio Vileda (azienda tedesca).


Modem 56k: lo strumento di “archeologia” informatica che faceva navigare come bradipi…

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Negli anni ’90 anche in Italia iniziò lentamente a prendere piede l’utilizzo di internet. Per collegarsi alla rete all’epoca serviva oltre ad un computer, un provider (in genere rappresentato da una grande società di telecomunicazioni), una linea telefonica e un piccolo apparecchio detto MODEM. Quest’ultimo aveva il compito di MODulare e DEModulare i vari dati trasformandoli da digitali (adatti quindi ad essere interpretati dal computer) ad analogici (tipo di dati che viaggiano sulla linea telefonica). Fino alla fine degli anni ’90 lo standard era il cosiddetto modem 56k, strumento noto soprattutto per via dei strani scampanellii robotici che emetteva ogniqualvolta cercava di connettersi a internet. Questo modem in realtà garantiva una velocità di accesso bassissima, basti pensare che una normale linea ADSL è in media duecento volte più veloce.


Naj-Oleari: cartelle, abiti e accessori con le fantasie amate dalle teenager…

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Naj-Oleari è un’azienda milanese fondata nel lontano 1916 dall’imprenditore Riccardo Naj-Oleari. All’inizio della sua storia l’azienda produceva addirittura abbigliamento sacerdotale per specializzarsi successivamente in foderami. Negli anni ’70 la Naj-Oleari ampliò di molto la varietà di tessuti disponibili per le fodere introducendo nella gamma cotoni colorati e alcune fantasie. Furono proprio queste ultime, le particolari fantasie disegnate per i nuovi tessuti, a incontrare i favori del pubblico tanto da spingere l’azienda ad espandere il proprio mercato di riferimento. Tra la seconda metà degli anni ’80 e la prima dei ’90 infatti la Naj-Oleari inizia a produrre e a vendere con successo abiti, cartelle, borse, portafogli, ombrelli e accessori per capelli (cerchietti e mollette) tutti caratterizzati dagli originali e colorati pattern.


Nintendo 64: la console per videogiochi erede della Super Nintendo…

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Nintendo 64, noto anche semplicemente come N64, è stata una console per videogiochi prodotta da Nintendo e commercializzata qui in Italia a partire dal 1997 sotto il marchio GIG (Gruppo Giochi Preziosi). Successore della Super Nintendo la console in realtà, pur molto apprezzata, non riuscì a bissare gli straordinari successi commerciali del suo predecessore tanto da essere ampiamente battuta nelle vendite dalla rivale PlayStation di casa Sony. Il Nintendo 64 si presentava come una scatola di colore nero dagli spigoli arrotondati completa di fessura sul lato superiore per l’inserimento delle cartucce/gioco. A questo corpo principale si collegava il gamepad ovvero la pulsantiera dei comandi dalla tipica forma a uccello.


Pc anni ’90: il personal computer inizia a fare capolino nelle case degli italiani!

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A partire dalla metà degli anni ’90, soprattutto in concomitanza con lo straordinario successo del sistema operativo Windows 95 che semplificava non poco l’uso del personal computer, inizia a diffondersi tra il grande pubblico l’utilizzo casalingo del pc. Non era infatti raro entrare in quegli anni in una abitazione privata e vedere in bella mostra sulla scrivania uno di quei voluminosi monitor a tubo catodico che si utilizzavano all’epoca con sotto il classico case orizzontale (col tempo in realtà il case orizzontale fu via via soppiantato da quello a torre verticale, un tipo di case più ingombrante del precedente pensato per essere posizionato sotto la scrivania e non sopra). I computer casalinghi erano a quel tempo quasi tutti di color crema e di tipo “PC IBM compatibile”.


PlayStation anni ’90: sbarca sulla terra il gioiellino di casa Sony e non ce n’è per nessuno!

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La PlayStation è una popolarissima console per videogiochi messa in commercio dalla Sony a partire dal 1994. Il successo della PlayStation in tutto il mondo fu tale che, alla fine degli anni ’90, le unità vendute superavano i quaranta milioni. La carta vincente della console, che la fece primeggiare rispetto i rivali Nintendo 64 e Sega Saturn, fu quella di puntare tutto sui CD piuttosto che sulle tradizionali cartucce. Il basso costo di produzione dei CD infatti consentiva agli sviluppatori di videogame (e alla stessa Sony) di rimettere sul mercato i giochi invenduti a prezzi ridotti. Ancor più determinante per il successo su larga scala della PlayStation fu la possibilità, da parte dei suoi utenti, di poter clonare i vari giochi su CD utilizzando un semplice masterizzatore, cosa questa che piaceva non poco al pubblico visto i prezzi salati di cd e cartucce originali.


Power Rangers: i giovani supereroi dalle tute colorate che spopolavano tra i ragazzi…

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Negli anni ’90 quello dei Power Rangers era un fenomeno di portata straordinaria, non c’era ragazzo all’epoca che non avesse almeno una volta comprato un giocattolo, un pacchetto di figurine o semplicemente una gomma da masticare legato al marchio “Power Rangers”. Il merchandising del brand in realtà faceva riferimento alla omonima e popolarissima serie televisiva andata in onda (nella sua versione originale) tra il 1993 e il 1996. I protagonisti del telefilm erano giovani studenti dotati di poteri straordinari che utilizzavano per salvare la Terra dagli invasori alieni. Per perseguire i loro scopi i Power Rangers si servivano anche di giganteschi robot dalle sembianze animali detti zord.


Push Pop: gli appiccicosissimi lecca lecca molto amati dalle teenager anni ’90…

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Molto popolare tra le ragazzine degli anni ’90 il Push Pop era un appiccicosissimo lecca lecca che poteva essere gustato in qualsiasi momento della giornata. La trovata vincente alla base di questo originale prodotto era infatti che, quando ci si era stancati di utilizzarlo, bastava richiuderlo e portarlo via con se. Il lecca lecca infatti per per certi versi ricordava un normale burro cacao o rossetto, lo si consumava premendo con il dito sotto la confezione in modo da farlo fuoriuscire e poi lo si riponeva. Famosa era anche la réclame del prodotto che in quegli anni lo accompagnava e che finiva con il claim “Spingi un Push Pop! Spingi un Push Pop!”.


Sfrizzo ti Schizzo: le piccole teste di gomma da collezionare in voga tra i più piccoli…

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Tra i mini giocattoli collezionabili che andavano a ruba tra i ragazzini degli anni ’90 un posto di riguardo lo meritano sicuramente gli “Sfrizzo ti Schizzo”. In sostanza si trattava di piccole teste di gomma dalla forma sferica e vivacemente colorate, c’era il giocatore di baseball, il castoro, la ranocchia, il teschio, il maialino, lo squalo, il giocatore di football, la zucca di Halloween e diverse altre ancora. Gli “Sfrizzo ti Schizzo” erano distribuiti dalla GIG (Gruppo Giochi Preziosi) e venduti in edicola celati all’interno di apposite buste dall’aspetto invitante. Spesso, una bustina “Sfrizzo ti Schizzo” era allegata, ad un prezzo tra l’altro più accessibile rispetto la confezione originale della GIG, al giornalino Topolino.


Smarties: i coloratissimi confetti di casa Nestlé con il cuore al gusto di cioccolato…

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Gli Smarties sono dei piccoli confetti di cioccolato ricoperti da uno strato di zucchero nati in Inghilterra alla fine degli anni ’30 e oggi distribuiti dalla Nestlé. In realtà, malgrado la loro lunga storia, è soprattutto a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 che gli Smarties divennero molto popolari tra i giovanissimi (ma non solo) al punto da trasformarsi quasi in un fenomeno di costume. Sostanzialmente si tratta di pastiglie dolci dall’aspetto vivacemente colorato (la gamma prevede in tutto otto colori: giallo, arancio, rosso, marrone, rosa, viola, verde e blu) utilizzate anche in cucina per decorare torte oppure per arricchire yogurt e gelati.


Smemoranda: l’originale agenda con articoli e vignette di moda tra studenti e intellettuali…

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Smemoranda, chiamata spesso semplicemente “Smemo”, è una originale agenda pubblicata a partire dal 1978 diretta da Nico Colonna e dalla coppia Gino (Vignali) & Michele (Mozzati). La pubblicazione ha due versioni principali, quella classica (a 12 mesi) e quella scolastica (a 16 mesi). Il successo di Smemoranda è dovuto soprattutto al suo format innovativo, è stata infatti tra le primissime “agenda libro” a fare la sua comparsa nel panorama editoriale italiano. Al suo interno, oltre alle classiche pagine con i giorni dell’anno, si trovano articoli, saggi, notizie, quiz, canzoni e vignette, spesso in controtendenza rispetto i punti di vista più conservatori della società. I vari interventi sono firmati quasi sempre da nomi di prestigio dell’illustrazione, della satira, del giornalismo e del mondo dello spettacolo italiani.


Startac Motorola: l’innovativo cellulare che introdusse la forma a conchiglia e la vibrazione…

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Nato negli Stati Uniti nel 1996 il Motorola StarTAC è stato sicuramente uno dei telefoni cellulari più innovativi e di successo della storia. Tra le tante novità introdotte da questo elegante telefono portatile c’era la cosiddetta forma a “conchiglia”, cioè con la parte superiore del cellulare che si richiudeva completamente sopra quella inferiore quando il telefono non veniva utilizzato (soluzione questa che venne copiata all’infinito tanto da divenire uno standard fino all’avvento dei primi smartphone). Oltre alla forma a conchiglia lo StarTAC introdusse per primo anche il sistema a vibrazione per avvertire di una chiamata in arrivo, del resto il cellulare entrava comodamente in tasche e taschini, altra caratteristica questa che lo rendeva avanti rispetto la concorrenza.


Super Nintendo: la console dal successo planetario lanciata insieme a Super Mario World!

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Il Super Nintendo è stata una famosa console per videogiochi prodotta da Nintendo a partire dal 1990. Il successo commerciale dello SNES (Super Nintendo Entertainment System) fu in parte dovuto, almeno inizialmente, al contemporaneo lancio sul mercato dell’attesa quarta edizione di Super Mario World, la nuova avventura dell’idraulico più famoso del mondo da molti considerato uno dei migliori videogame di sempre. Durante il suo ciclo vitale il Super Nintendo ebbe un successo globale e divenne ben presto la console casalinga più venduta in assoluto, e questo malgrado un inizio a rilento dovuto soprattutto alla popolarità dell’eterna e agguerrita rivale Sega Mega Drive.


Tamagotchi: il pulcino virtuale giunto dal cyberspazio che ha invaso l’intero pianeta Terra!

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Nella seconda metà degli anni ’90 in tutto il mondo esplode il fenomeno Tamagotchi, un gioco elettronico portatile che ha per protagonista una mezza specie di pulcino virtuale. L’obiettivo del gioco è quello di prendersi cura sin dalla nascita di questo piccolo alieno e dargli il necessario per farlo crescere in modo corretto. Il giocatore infatti, tramite alcuni pulsanti, può interagire con il Tamagotchi in diversi modi: dargli da mangiare, giocarci, curarlo in caso di malattia ecc.. A spiegare molto bene il senso del gioco è il testo inserito nelle sue istruzioni che recita “Dopo un viaggio di milioni di anni luce attraverso il cyberspazio è arrivato Tamagotchi! Vive in un uovo spaziale e con le cure adatte si trasformerà in un adorabile cucciolo virtuale. Dovrete allevarlo fino a quando, ormai adulto, lascerà il guscio per ritornare nel suo pianeta.”


Telefono cordless: il wireless che permetteva di gironzolare per casa durante le chiamate…

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Il telefono cordless è un telefono destinato per lo più all’uso domestico che ha come prerogativa quella di rimpiazzare la classica connessione fisica via cavo con un collegamento wireless. I telefoni cordless, a differenza dei telefoni cellulari, riescono a comunicare senza fili perché in realtà si connettono ad una piccola stazione radio collocata all’interno della loro base che a sua volta è allacciata con il classico doppino telefonico alla presa telefono. I primi modelli di telefono cordless si diffusero già a partire dagli anni ’80, ma bisognerà aspettare la decade successiva per vedere questo particolare tipo di telefono fisso diffondersi lentamente, ma in modo costante, tra le case degli italiani.


Tirabaci Bon Bon Malizia: il lucidalabbra indispensabile per il make-up delle teenager…

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Bon Bon Malizia è una gamma di prodotti destinati ad un target femminile che visse negli anni ’90 un vero e proprio boom. La fortunata serie di cosmetici in realtà, al di là dei profumi e dei deodoranti, aveva il suo cavallo di battaglia nei popolarissimi Tirabaci Bon Bon Malizia, lucidalabbra dalla consistenza acquosa, andavano infatti applicati di frequente, al sapore di frutta. Indispensabili per il make-up delle giovanissime dell’epoca i Tirabaci erano venduti in comodi astucci con roll-on e in colorate confezioni di vetro, quindi pratici da mettere in borsa e portare con se ovunque.


Videotel: uno dei primi esempi di rete in Italia utilizzato per lo più come messaggeria…

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Il Videotel è stato il più popolare e forse unico esempio di videotex (rete per la diffusione di dati e messaggistica) italiano prima dell’avvento del world wide web. In sostanza si trattava di uno strumento per le comunicazione digitale gestito dalla SIP (ex monopolista telefonico di stato confluito poi in Telecom Italia). Il Videotel si diffuse soprattutto in settori come l’agricoltura, l’istruzione e la cultura, anche se il suo servizio più “popolare” era quello di messaggeria. Nei primi anni ’90 infatti diversi locali (soprattutto pub) mettevano a disposizione il Videotel per agevolare le conoscenze tra i loro clienti. Il Videotel fu anche utilizzato in televisione per cercare l’interazione con il pubblico a casa (Telethon, Mai dire TV ecc..).


Windows ’95: il software che rese “semplice” l’utilizzo del personal computer…

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Windows 95 è stato un famoso sistema operativo della Microsoft destinato ai personal computer IBM e compatibili. Distribuito a partire dal 1995 il software ha rappresentato una vera e propria pietra miliare nel mondo dei pc soprattutto per via della sua interfaccia grafica che consentiva all’utente di interagire con il computer attraverso simboli grafici convenzionali. Ad esempio con Windows 95 se si voleva eliminare un file bastava trascinarlo nel cestino, proprio come si farebbe oggi, mentre ai tempi di MS DOS (sistema operativo precedente) andava inserito il relativo codice per la cancellazione dei documenti. La differenza ovvia tra i due sistemi operativi più diffusi negli anni ’90 era che il secondo (Windows 95) facilitava notevolmente l’utilizzo del personal computer e di conseguenza la sua diffusione tra il grande pubblico.