La musicassetta o audiocassetta è un supporto fonografico a nastro introdotto sul mercato per la prima volta dalla Philips nei primissimi anni ’60. Il vero boom per le musicassette arriva però nella decade successiva con la diffusione su larga scala delle cassette vuote e registrabili, dei registratori portatili (i primi sono della fine degli anni ’60), dalle autoradio (primi anni ’70) e ovviamente dei walkman (1979). Il successo della musicassetta fu enorme e questo per diversi motivi: maneggevolezza (racchiude in poco spazio numerose tracce audio), versatilità (può essere usata sia in ambito musicale che per registrazioni private come interviste, dettature, messaggi vocali ecc..), facilità d’utilizzo (sia in fase di riproduzione che in quella di registrazione), economicità e facilità di duplicazione. Tutte queste caratteristiche fecero della musicassetta il supporto ideale anche per la riproduzione illegale di brani musicali, chi non è più giovanissimo ricorda bene del resto le musicassette con le copertine vergini (in genere bianche) scritte fitte fitte a penna biro con i titoli delle canzoni e i relativi autori..