Arrivato in Italia nel 1972 il frisbee è un disco di materiale plastico con i bordi rialzati adatto ad essere lanciato a lunga distanza e quindi perfetto per essere utilizzato all’aria aperta sia a livello di semplice passatempo, magari giocando insieme ad un amico oppure col nostro cane, così come a livello agonistico (negli anni ’60 e ’70 infatti i tornei più o meno ufficiali di frisbee si sprecavano soprattutto in nord America). L’origine del termine “frisbee” risalirebbe addirittura alla seconda metà dell’ottocento dal nome di una ditta statunitense (la pasticceria Frisbie Pie Co.) fornitrice di crostate per mense scolastiche, le cui teglie circolari di latta venivano riutilizzate per lo svago dagli studenti del New England. Il frisbee “moderno” infatti nascerà solo più tardi, negli anni ’50, per iniziativa di due veterani della seconda guerra mondiale, Walter Morrison e Warren Franscioni che, all’interno di un garage, misero a punto un primo prototipo di disco con un particolare bordo arrotondato adatto per la massima elevazione nel volo e una facile presa..