MUSICA POP ANNI ’80

Gli anni ‘80 sono stati, a Roma e in Italia, il decennio “pop” per eccellenza, un po’ come i ’70 sono stati gli anni del “rock”. Simbolo di spensieratezza per alcuni, patinati e superficiali per altri, gli anni ’80, almeno dal punto di vista musicale, sono comunque una decade ricca e innovativa, piena di energie e idee originali. In questi anni infatti si affermano, a livello internazionale, una serie di pop star (Michael Jackson, Madonna, Prince) e band (Duran Duran, Culture Club, Wham) che imporranno mode, trend e look tanto da lasciare un segno indelebile, quasi un marchio di fabbrica, su intere generazioni di giovani. In questa selezione però, come abbiamo già fatto per la Musica anni ‘70”, abbiamo lasciato da parte la grandi star internazionali e ci siamo invece concentrati su una serie di popolari canzoni del panorama italiano.


Amico è (Dario Baldan Bembo – 1982)

Amico è di Dario Baldan Bembo (Milano, 15 maggio 1948) è una famosa canzone del 1982 che faceva anche da sigla di chiusura del quiz Superflash, trasmissione televisiva di successo condotta all’epoca da Mike Bongiorno. Fu lo stesso presentatore infatti a partecipare alla scrittura del testo della canzone insieme allo stesso Baldan Bembo. Il brano, oltre a ottenere un ottimo riscontro a livello commerciale, era diventato talmente popolare nei primi anni ’80 da essere intonato addirittura all’interno degli stadi di calcio sotto forma di rime “rivedute e corrette”. Dario Baldan Bembo sarà ricordato negli anni a seguire quasi esclusivamente per questo pezzo, nonostante i tanti brani pubblicati sia come autore che come interprete.


Amore Disperato (Nada – 1983)

Amore disperato è una canzone del 1983 di Nada (Nada Malanima, Rosignano Marittimo, 17 novembre 1953) scritta da Gerry Manzoli e Varo Venturi. Il pezzo ebbe un grande successo tanto da vendere oltre trecentomila copie e rilanciare la carriera della cantante livornese dopo alcuni anni di offuscamento e sperimentazioni musicali di vario genere. Amore disperato oltre a scalare le hit ottenne premi e riconoscimenti anche all’interno di rassegne importanti tra cui Vota la voce, dove Nada fu premiata come miglior cantante donna, e Azzurro. Il successo di questo brano fu tale che ancora oggi è considerato una delle canzoni più rappresentative dell’epoca.


Ancora (Eduardo De Crescenzo – 1981)

Ancora è una celebre canzone del 1981 interpretata da Eduardo De Crescenzo (Napoli, 8 febbraio 1951) e scritta da Franco Migliacci (testo) e Claudio Mattone (musica). Il pezzo, presentato al Festival di Sanremo dello stesso anno, vinse il premio della giuria speciale per la “migliore interpretazione”. Oltre a regalare il successo al cantante napoletano Ancora è uno dei più noti “evergreen” della musica leggera italiana, tanti sono stati infatti, nel corso del tempo, gli artisti che si sono confrontati con questa popolare canzone nei più svariati contesti. Non a caso Ancora è uno dei brani italiani che garantiscono i maggiori proventi per i diritti d’autore SIAE, terzo in assoluto dopo Suona chitarra e Romagna mia.


Andamento lento (Tullio De Piscopo – 1988)

Andamento lento è un noto brano di Tullio De Piscopo (Tullio Gennaro De Piscopo, Napoli, 24 febbraio 1946) pubblicato nel 1988 dall’etichetta discografica EMI all’interno dell’album “Bello carico”. Scritto dallo stesso De Piscopo in collaborazione con Giosy e Mario Capuano, il brano venne presentato al Festival di Sanremo, siamo sempre nel 1988, dove però si dovette accontentare solo della diciottesima posizione. Nei mesi successivi comunque l’attenzione di pubblico e critica nei confronti della canzone, e dell’album che la conteneva, cambiarono al punto che, quella stessa estate, Andamento lento fu presentata con successo al Festivalbar dove finì col dare la volata a “Bello carico” che vinse la sezione del festival dedicata alle compilation.


Centro di gravità  permanente (Franco Battiato – 1981)

Centro di gravità permanente è un famoso brano del 1981 di Franco Battiato (Ionia, 23 marzo 1945) contenuto all’interno del riuscitissimo album “La voce del padrone”. Come lo stesso artista catanese ebbe a dire in una vecchia intervista il “centro di gravità”, citato nel testo della canzone, è un luogo della propria intimità dove trovare una certa stabilità. Questa esigenza permetterà, all’autore, di incontrare personaggi sapienti e immaginari come “i gesuiti euclidei vestiti come bonzi alla corte della dinastia dei Ming” oppure “i capitani contrabbandieri macedoni e la vecchia bretone con un cappello e un ombrello di carta di riso e canna di bambù”. I riferimenti culturali del testo della canzone provengono, con tutta probabilità, dalle frequentazioni letterarie, dello stesso Battiato, del mistico Georges Gurdjieff.


Cicale (Heather Parisi – 1981)

Cicale è una canzone di Heather Parisi (Los Angeles, 27 gennaio 1960) pubblicata nel 1981 in un 45 giri di successo insieme al brano Mr. Pulce. Scritta da Alberto Testa, Silvio Capitta, Tony De Vita, Franco Miseria e Antonio Ricci, il brano nasce per essere la sigla della popolare trasmissione televisiva “Fantastico 2”, tanto è vero che fu cucito su misura proprio per Heather Parisi che era anche una delle conduttrici del programma. Nella coreografia della nota sigla TV (realizzata da Franco Miseria) la Parisi danzava, insieme ai suoi ballerini, emulando un po’ i gesti che le piccole cicale fanno quando emettono il proprio canto.


Comanchero (Raggio Di Luna – 1984)

Comanchero è un brano musicale di Raggio di Luna (Mandy Ligios – Francia, 1963), artista francese (con passaporto italiano) scoperta e lanciata come cantante da Aldo Martinelli e Simona Zanin nell’ambito della cosiddetta “Italo disco”, un sottogenere della disco music diffusosi in Italia e fuori dai confini nazionali tra la fine degli anni ’70 e gli ’80. Comanchero fu pubblicato come singolo nel 1984 dall’etichetta Discotto S.A.S. e divenne ben presto un successo commerciale non solo nel nostro paese ma anche in Germania, Austria, Svizzera e Francia.


Come si cambia (Fiorella Mannoia – 1984)

Come si cambia è un famoso singolo di Fiorella Mannoia (Roma, 4 aprile 1954) prodotto e arrangiato da Mario Lavezzi e Beppe Cantarelli e pubblicato nel 1984 insieme al brano “Fai piano”. La canzone presentata al Festival di Sanremo dello stesso anno inizialmente non ottenne il successo sperato, finì infatti solo quattordicesima, il riscatto comunque non tardò ad arrivare grazie al successo di vendite dei mesi successivi che permisero al singolo di scalare le top 10 settimanali. Come si cambia diventò ben presto uno dei brani più importanti dell’intera carriera della cantante romana tanto che un giorno la stessa ebbe a dire: “‘Come si cambia’ è stato il pezzo che mi ha fatto capire che cantare era ormai diventato il mio mestiere. E soprattutto, ho capito che la mia vocazione era quella di toccare la corda delle emozioni”.


Diamond (Via Verdi – 1985)

Diamond è una famosissima canzone dei Via Verdi che vendette alla metà degli anni ’80 oltre tre milioni e mezzo di copie. Il successo del brano fu tale che in pochi mesi, da dicembre 1985 (prima pubblicazione) a febbraio 1986, la canzone conquistò le vette nelle classifiche dei singoli più venduti in Italia. I Via Verdi, passati alla storia della dance soprattutto per questo pezzo, era un gruppo formatosi ad Ancona nei primissimi anni ’80. La band nasce infatti a quell’epoca dall’incontro tra il chitarrista Marco Grati, il tastierista Glauco Medori, il cantante Remo Zito e il batterista Maurizio Varano.


Easy Lady (Ivana Spagna – 1986)

Easy Lady è un singolo del 1986 della cantante Spagna (Ivana Spagna, Valeggio sul Mincio, 16 dicembre 1954). Il brano ebbe un tale successo in quell’anno da scalare rapidamente le top 10 settimanali dei singoli più venduti e diventare un autentico tormentone estivo. In realtà Easy Lady non ebbe successo solo in Italia ma scalò le classifiche di mezza Europa a cominciare dalla Francia. Il disco, che ha venduto complessivamente oltre due milioni di copie, fu il primo vero successo della cantante veneta al punto che è considerato ufficialmente il suo singolo di debutto (in realtà Ivana Spagna, con vari nomi d’arte, aveva già pubblicato in precedenza diversi brani da solista senza però ottenere mai il successo sperato).


Felicità (Al Bano Carrisi & Romina Power – 1982)

Felicità è una canzone di Al Bano (Albano Carrisi, Cellino San Marco, 20 Maggio 1943) e Romina Power (Los Angeles, 2 ottobre 1951) pubblicata nell’omonimo album del 1982. La canzone, scritta da Cristiano Minellono, Dario Farina e Gino De Stefani, fu presentata da “Albano & Romina” al Festival di Sanremo sempre del 1982 dove si classificò seconda. Il successo del brano, così come quello del relativo album, fu tale che le vendite travalicarono i confini nazionali cosi come quelli continentali. Felicità infatti ebbe successo, oltre che in Italia, Belgio, Francia, Germania e Svizzera, anche in Russia e in alcuni paesi latino americani dove diventò “Felicidad”.


Kalimba de Luna (Tony Esposito – 1984)

Kalimba de Luna è un brano musicale del 1984 portato al successo da Tony Esposito (Antonio Esposito, Napoli, 16 luglio 1950). La canzone racchiude in se quelle che sono un po’ le caratteristiche del cantautore e percussionista napoletano, il quale ha sempre amato mescolare suoni provenienti dai paesi esotici con i ritmi tribali e le melodie partenopee. L’originalità dell’approccio musicale di Tony Esposito lo si ritrova anche nell’utilizzo del “tamborder”, uno strumento di sua invenzione impiegato nella stessa Kalimba de Luna. Il brano vinse la classifica della sezione big di “Un disco per l’estate ‘84” e scalò le top 10 non solo italiane, un certo successo infatti Kalimba de Luna lo ebbe anche in altri paesi europei a cominciare dalla Svizzera. La canzone fu composta oltre che dallo stesso Tony Esposito da Gianluigi Di Franco, Remo Licastro, Joe Amoruso e Mauro Malavasi.


Lamette (Donatella Rettore – 1982)

Lamette è una delle canzoni più note in assoluto di Donatella Rettore (Castelfranco Veneto, 8 luglio 1955) ed è considerata, da molti, uno dei brani pop più rappresentativi dei primissimi anni ’80. Il pezzo uscì nel 1982 sia come singolo, un 45 giri che sul lato b conteneva la traccia “Canta sempre”, e sia all’interno dell’album “Kamikaze Rock ‘n’ Roll Suicide”, un 33 giri di successo ispirato alla cultura giapponese antica e moderna. Lamette, composto dalla stessa Rettore insieme al compagno Claudio Rego, ebbe subito un grande successo commerciale tanto che vendette, sia a livello di singolo che all’interno dell’album, oltre tre milioni di copie tra Europa e Giappone.


Luna (Gianni Togni – 1980)

Luna è un famosissimo singolo di Gianni Togni (Roma, 24 luglio 1956) pubblicato nel 1980. La canzone, composta dallo stesso Togni insieme a Guido Morra, ebbe un tale successo che, pochi mesi dopo la sua uscita, scalò le vette delle hit parade risultando, alla fine del 1980, uno dei singoli più venduti in assoluto di tutto l’anno. Luna comunque non fu pubblicato solo come 45 giri ma fu incluso anche nel secondo album dell’artista romano, un lp dal titolo “..e in quel momento, entrando in un teatro vuoto, un pomeriggio vestito di bianco, mi tolgo la giacca, accendo le luci e sul palco m’invento..”.


Maracaibo (Lu Colombo – 1981)

Maracaibo è una popolarissima canzone di Lu Colombo (Luisa Colombo, Milano, 3 luglio 1952) pubblicata nel 1981 sotto l’etichetta “Carosello”. Il brano, un orecchiabile pezzo di musica dance in salsa latina, fu scritto dalla stessa Luisa Colombo e da David Riondino. Il testo della canzone narra di una frenetica storia d’amore e d’avventura che ha per protagonista Zazà, una giovane ballerina cubana che si esibisce nel locale “Barracuda”. La ragazza ha una tresca con Fidel Castro (il nome venne cambiato in “Miguel” su pressione dei discografici), il testo racconta che Miguel è spesso lontano e allora Zazà trova consolazione tra le braccia di un certo Pedro! in realtà Zazà non è solo questo, una bella ballerina in cerca d’amore, a quanto pare aveva anche una seconda attività tutt’altro che “sentimentale”, era infatti una trafficante d’armi!


Nell’aria (Marcella Bella – 1983)

Nell’aria è un famoso brano di Marcella Bella (Catania, 18 giugno 1952) pubblicato, nel 1983, all’interno dell’omonimo album sotto l’etichetta CBS. La canzone, con gli arrangiamenti di Celso Valli, rappresenta un po’ la svolta “sexy” della cantante catanese e anche uno dei suoi maggior successi commerciali con oltre 150.000 copie vendute. Il brano venne presentato al Festivalbar e si impose come una delle hit di quell’estate (siamo sempre nel 1983). Oggetto di tantissime cover e remix, anche fuori dai confini nazionali, Nell’aria è ancora oggi considerato una delle canzoni più rappresentative di quell’epoca.


Per Elisa (Alice – 1981)

Per Elisa è un celebre brano della cantante Alice (Carla Bissi, Forlì, 26 settembre 1954) scritto a quattro mani dalla stessa artista insieme a Franco Battiato. La canzone, vincitrice del 31º Festival di Sanremo, ebbe un successo notevole tanto da raggiungere il primo posto nella hit parade italiana e scalare anche quelle di alcuni paesi europei. Il brano parla di Elisa, una donna descritta come l’amante che ha portato via il compagno ad un’altra che le serba rancore e invidia. Il testo infatti ci dice come Elisa sia riuscita a plagiare l’uomo facendogli fare qualsiasi cosa: “e poi non è nemmeno bella!” dichiara con gelosia l’altra donna che mette in guardia il compagno dalle grinfie di Elisa. La canzone, dalla vena pop rock, è graffiante al punto giusto e quindi perfetta per la voce profonda e decisa della cantante forlivese.


Rocking Rolling (Scialpi – 1983)

Rocking Rolling è una famosa canzone del 1983 di Shalpy, meglio noto come Scialpi (Giovanni Scialpi, Parma, 14 maggio 1962), giovane cantante esordiente figlio di un agente di polizia e di una segretaria. Il brano si impose subito all’attenzione di pubblico e critica vincendo la sezione “Discoverde” del Festivalbar. Sotto l’egida dell’editore Franco Migliacci e del regista Piccio Raffanini, Scialpi interpreterà, sempre per Rocking Rolling, anche un video di tipo “sperimentale”, almeno rispetto i canoni del tempo, video che in realtà contribuirà non poco alla diffusione del pezzo e al suo successo commerciale. Rocking Rolling è tutt’oggi considerata una delle canzoni pop rock più rappresentative della prima metà degli anni ’80.


Rock ‘N’ Roll Robot (Alberto Camerini – 1981)

Rock’n’Roll Robot è stato uno dei più grandi successi del cantante pop Alberto Camerini (San Paolo del Brasile, 16 maggio 1951). Pubblicata nel 1981 e presentata all’edizione di “Un disco per l’estate” sempre dello stesso anno, la canzone si ispirava a tutta una serie di innovazioni tecnologiche (a cominciare da un oggetto oscuro chiamato “computer”) che proprio in quegli anni iniziavano a catturare l’immaginario delle persone. Alberto Camerini giocherà non poco sull’aspetto “futuristico” della canzone, esibendosi spesso in performance dalla tipica gestualità robotica. Per queste sue esibizioni, cosi come per alcuni suoi video, Alberto Camerini verrà considerato a lungo una sorta di arlecchino del panorama rock italiano.


Sarà perché ti amo (Ricchi e Poveri – 1981)

Sarà perché ti amo è un singolo di grande successo dei Ricchi e Poveri, popolare gruppo musicale nato sul finire degli anni ’60 a Genova dall’incontro di Franco Gatti (Genova, 4 ottobre 1942), Angela Brambati (Genova, 20 ottobre 1947), Marina Occhiena (Genova, 19 marzo 1950) e Angelo Sotgiu (Trinità d’Agultu, 22 febbraio 1946). Presentata al Festival di Sanremo del 1981, la canzone, scritta da Pupo, Daniele Pace e Dario Farina, ebbe un successo clamoroso che andò al di là di ogni più rosea aspettativa. Divenne infatti il singolo italiano più venduto dell’anno, dove rimase in cima alle hit parade per nove settimane, ma anche uno dei brani, sempre italiani, più noti a livello internazionale. La canzone è stata, nel corso del tempo, oggetto di numerosissime cover e adattamenti in lingua, a cominciare dallo spagnolo “Será porque te amo”.


Self control (Raf – 1984) 

Self Control è un popolarissimo pezzo di “italo disco” di Raf (Raffaele Riefoli, Margherita di Savoia, 29 settembre 1959). Pubblicato nel 1984 per la casa discografica CBS il brano è stato scritto dallo stesso Raf in collaborazione con Steve Piccolo, per il testo, Giancarlo Bigazzi, per la musica, e Celso Valli, per gli arrangiamenti. Il 45 giri (Self Control Part One – Self Control Part Two) ebbe uno straordinario successo in tutto il mondo diventando uno dei brani di “italo disco” più famosi di sempre. Il singolo infatti venne pubblicato in ventuno paesi e raggiunse rapidamente la vetta delle classifiche sia in Italia che in Svizzera. Grande successo comunque lo ottenne anche in Spagna, Germania e Austria posizionandosi sempre tra le primissime posizioni delle rispettive hit parade.


Siamo solo noi (Vasco Rossi – 1981)

Siamo solo noi è una della canzoni più amate e popolari di Vasco Rossi (Zocca, 7 febbraio 1952) tanto che all’epoca, siamo nei primi anni ’80, diventò quasi un inno per una intera generazione di giovani. La canzone faceva parte nell’omonimo album pubblicato nel 1981 dalla “Targa”, una etichetta discografica attiva in quegli anni. All’inizio in realtà il disco non ebbe grande successo, come del resto non lo ebbero i precedenti lavori del Blasco (Ma cosa vuoi che sia una canzone.. del ’78, Non siamo mica gli americani! del ’79 e Colpa d’Alfredo del ’80), il singolo “Siamo solo noi”  tra l’altro fu anche escluso dalle selezioni del Festivalbar ’81. Vasco Rossi però non si perse d’animo e l’anno successivo partecipò al Festival di Sanremo con “Vado al massimo”, li iniziò il successo.. tutto il resto è storia!


Sono solo canzonette (Edoardo Bennato – 1980)

Sono solo canzonette è uno dei più noti brani di Edoardo Bennato (Napoli, 23 luglio 1946). Pubblicato nel 1980, all’interno dell’omonimo album, il testo della canzone è una sorta di dichiarazione di intenti: qui si vuole semplicemente cantare e scrivere “canzonette”, quindi niente politica e niente cultura! La canzone, in perfetto “stile Bennato”, si integra egregiamente con gli altri pezzi del disco, a cominciare da “L’isola che non c’è” e “Il rock di capitan Uncino”. Tutto il 33 giri infatti è una sorta di “concept album” ispirato alle avventure di Peter Pan, dove è evidente, nei testi delle canzoni, la lotta tra la fantasia, rappresentata dal desiderio di volare e restare bambini, e la ragione.


Super superman (Miguel Bosè – 1980)

Super Superman è stato il primo grande successo internazionale di Miguel Bosé (Luis Miguel González Dominguín, Panama, 3 aprile 1956), cantante e ballerino spagnolo, naturalizzato italiano, figlio dell’attrice Lucia Bosé e del celebre Luis Miguel Dominguín, uno dei più grandi toreri di tutti i tempi. La canzone è una sorta di inno dalla vena pop dedicato al supereroe dei fumetti per antonomasia: Superman. Il pezzo ebbe un successo straordinario tanto da fare in poco tempo di Miguel Bosé, da giovane promessa della musica pop, una sorta di icona sexy idolatrata da stuoli di ragazzine in mezzo modo.


Storie di tutti i giorni (Riccardo Fogli – 1982)

Storie di tutti i giorni è uno dei più grandi successi di Riccardo Fogli (Pontedera, 21 ottobre 1947) e forse una delle canzoni di musica leggera più emblematiche della prima metà degli anni ’80. La canzone uscì nel 1982 all’interno di un 45 giri che conteneva nel lato b la traccia “L’amore che verrà”. Il brano, che era anche incluso dell’album “Collezione”, è stato scritto dallo stesso Fogli insieme a Guido Morra e Maurizio Fabrizio. Il successo della canzone arrivò praticamente da subito visto che Storie di tutti i giorni si aggiudicò il primo posto al Festival di Sanremo del 1982 davanti a Felicità di Al Bano e Romina Power. La vittoria sanremese fece da traino, come spesso accade in questi casi, al successo commerciale del pezzo e alla relativa scalata delle hit parade fino alla conquista del primo posto in classifica.


Terra Promessa (Eros Ramazzotti – 1984)

Terra promessa è il primo vero successo di Eros Ramazzotti (Roma, 28 ottobre 1963), uno dei cantanti italiani più noti a livello internazionale ed anche uno di quelli che ha venduto di più (si stima che fino ad oggi siano oltre 70 milioni i dischi venduti dall’artista). Il brano, pubblicato nel 1984 e scritto dallo stesso Ramazzotti insieme a Renato Brioschi (ex componente de I Profeti) ed Alberto Salerno, fu presentato con successo al Festival di Sanremo dello stesso anno, tanto che si classificò al primo posto nella categoria “Giovani”. La carriera del cantante romano del resto, sebbene iniziata qualche anno prima (1981), ingrana definitivamente proprio a partire da quella vittoria sanremese che fece di “Terra promessa” una tra le hit più popolari in assoluto dell’epoca.


Tropicana (Gruppo Italiano – 1982)

Tropicana è un singolo di grande successo del 1982 del Gruppo Italiano, formazione nata a Milano solo due anni prima e composta da Raffaella Riva, Patrizia Di Malta, Gigi Folino, Roberto Bozo del Bo e Chicco Santulli. La canzone fu presentata dai componenti della band alla Dischi Ricordi, una tre le più note case discografiche dell’epoca, la quale accolse molto positivamente il pezzo tanto da mandarlo subito in produzione. Appena uscita sul mercato “Tropicana” ottenne un immediato successo diventando, insieme a Vamos a la playa dei Righeira, il tormentone dell’estate 1983. Sempre quello stesso anno il brano partecipò al festival canoro “Un disco per l’estate” classificandosi al secondo posto.


Un’Estate al mare (Giuni Russo – 1982)

Un’estate al mare è una delle canzoni più famose della cantante Giuni Russo (Giuseppa Romeo, Palermo, 7 settembre 1951 – Milano, 14 settembre 2004). Il brano, pubblicato nel 1982, è stato scritto da Franco Battiato sia per il testo che per la musica (quest’ultima in realtà è nata dalla collaborazione dello stesso Battiato con Giusto Pio). La canzone ebbe subito un grande successo al punto da rappresentare uno dei “tormentoni” dell’estate del 1982, non a caso rimase in hit parade per oltre tre mesi consecutivi. Un’estate al mare è ancora oggi una delle canzoni “vacanziere” più popolari tanto è vero che è tra le più gettonate in radio ogniqualvolta c’è una trasmissione estiva in vena di musica revival.


Vacanze Romane (Matia Bazar – 1983)

Vacanze romane è una delle più note e amate canzoni dei Matia Bazar, popolare band nata a Genova nel 1975 e composta da Antonella Ruggiero (voce), Carlo Marrale (chitarra), Aldo Stellita (basso), Piero Cassano (tastiere) e Giancarlo Golzi (batteria). Il brano pubblicato nel 1983 sia come 45 giri (insieme alla traccia Palestina) che all’interno dell’album “Tango”, si impose subito all’attenzione di pubblico e critica anche per via della notevole interpretazione vocale che ne seppe dare la cantante del gruppo, Antonella Ruggiero. Vacanze romane fu presentata con successo al Festival di Sanremo, siamo sempre nel 1983, dove si classificò quarta e soprattutto portò a casa l’ambito “Premio della critica”.


Vamos a la Playa (Righeira – 1983)

Vamos a la playa è una famosissima canzone dei primi anni ’80 dei Righeira, duo torinese formato da Stefano “Michael” Rota (Torino, 1 ottobre 1961) e Stefano “Johnson” Righi (Torino, 9 settembre 1960). La canzone, scritta da Stefano Righi sia per il testo che per la musica (quest’ultima in collaborazione con Carmelo La Bionda), ebbe subito uno straordinario successo sia in Italia che all’estero. Il pezzo si distingue principalmente per l’iterazione del titolo con il ritornello, un ritmico “oh oh oh oh oh oh” che produce un effetto ridondanza. Ad alcuni critici musicali dell’epoca non sfuggì questa caratteristica di Vamos a la playa, anzi attribuirono proprio alla ripetitività del ritornello della canzone una delle ragioni del suo grande successo, fu in questa occasione infatti che venne coniato per la prima volta il termine “tormentone”.